Nel 1978, a un passo dalle sponde del fiume Secchia, nasce questo celebre anfiteatro gastronomico, il cui nome è un omaggio alla famiglia dell’ambasciatore Adolfo Alessandrini, nativa di Quistello. La storia di questo piccolo paese si incrocia con quella di New York, dove Matteo e Paolo si sono conosciuti prima di tornare a guidare l’Ambasciata per permettere di continuarne la tradizione.
Matteo Ugolotti, da Parma, ha mosso i primi passi in cucina presso il Ristorante “Parizzi” per poi entrare a far parte della brigata dell’Ambasciata dal 2001 al 2005, diventandone responsabile di cucina, guidato dal Maestro Romano Tamani.
In seguito ha intrapreso diverse attività proprie, tra cui la Trattoria “Ai Due Platani” a Parma e tre “Pop Restaurant” a Copenaghen che lo hanno portato ad ottenere numerosi riconoscimenti, tra i quali “Miglior tortello di Zucca” e “Pasta Fresca” (per quattro anni di fila dal 2010 al 2013) con Slow Food, “Risotto World Champion” (2016 e 2017).
Il passo successivo a New York, con una nuova esperienza come Chef presso “Dr Smood The Health Company”.
Da qui il ritorno alle origini, all’Ambasciata di Quistello, coinvolgendo l’amico Paolo Guaragnella, avvocato d’affari conosciuto a New York, che cura i profili gestionali dell’attività del Gruppo.
“Nella mia vita (professionale) precedente ho portato il gourmet in trattoria, in questa avventura vorrei ulteriormente evolvere, democratizzando il lusso e condividendolo quanto più possibile”